Consigli per escursioni d’estate


  • Nella Valle di Pidig: incontriamo malghe

    Punto di partenza: Fondo Valle a S. Maddalena/Val Casies 1465m
    Colpo d’occhio: Fondo Valle a S. Maddalena 1465m – Rotmooshof –malga Messner Hütte 1659m – malga Kradorfer Alm 1704m – malga Oberbergalm 1975m – Forcella di Casies/Gsieser Törl 2205m – malga Weißbachalm 2112m – Acherle 1867m – Hackler Löcher 1650m – Ampfertal 1597m – S. Maddalena 1465m
    Dislivello: 775m
    Grado di difficoltà: escursione alpinistica
    Tempo di percorrenza: 6 ore
    Lunghezza: ca. 16 km

    Caratteristica: da Fondo Valle si segue il segnavia n° 49 per la strada asfaltata verso l’interno della valle passando per caratteristici masi e per un’officina di un tornitore, sempre diritti per il bosco di abeti. Sulla nostra destra ci accompagna lo scroscio del torrente e dall’alto il suono dei campanacci delle nostre mucche cui il soggiorno estivo in malga fa senza dubbio un gran bene. All’ invaso, a 1500m di altitudine, si prende sulla destra un piccolo sentiero che ci porta attraverso il Rio Pudio/Pidig Bach ed in riva orografica sinistra dello stesso alla malga Kradorfer Alm a 1704m (possibilità di ristoro). Lì passiamo nuovamente sulla destra del rio e camminiamo per la via ghiaiosa n° 49 verso l’interno della valle passando per fienili bruciati dal sole. Da entrambi i lati ci accompagnano distese di fiori che in questa posizione soleggiata sono di molte specie diverse. Dall’arnica alle diverse orchidee spontanee, dal blu dell’aconito al rosso scuro ed al forte profumo della nigritella ai diversi tipi di primula, solo per indicarne alcuni. A 1975m raggiungiamo la malga Oberbergalm 1975m (possibilità di ristoro), i cui prati alpestri sono circondati da antichissimi muretti di pietra e da cui si gode verso sud-ovest un bel panorama sulle Dolomiti. Possiamo ora proseguire la salita piuttosto ripida alla forcella (ca. 50 min.) o scegliere il sentiero che porta alla Via delle Malghe 2000 che porta da qua dalla Forcella di Casies, e che incontriamo a 2240m di quota. Attraversiamo ora il pendio esposto al sole in direzione ovest e arriviamo dopo ca. 1 km e ½ godendoci un bellissimo panorama malga Weißbachalm 2112m (possibilità di ristoro). Da qui si scende per i segnavia n° 53 fino a Acherle a 1867m; qui si può scendere subito a valle o girare a destra della fontana e scegliere la via nel bosco n° 53, molto più bella per Ampfertal.

  • Escursione per famiglie alla malga Aschtalm a 1950m

    Punto di partenza: Parcheggio al Casale Huben a S. Maddalena/Valle di Casies
    Colpo d’occhio: Chiesa Parrocchiale a S. Maddalena 1400m – magazzino dei pompieri – Casale Huben – stazione a monte – malga Aschtalm 1950m.
    Punto di partenza: Parcheggio al Casale Huben a S. Maddalena/Valle di Casies
    Tempo di percorrenza: 45 minuti
    Dislivello: 353m
    Grado di difficoltà: facile

    Descrizione dell’itinerario: dal parcheggio alla stazione a monte camminiamo per la strada forestale col segnavia n° 10. Ogni tanto ci fermiamo, – in fin dei conti non siamo in fuga, – per gettare uno sguardo alle tante malghe della Val Casies, sul cosiddetto „secondo piano” della nostra „struttura valliva”. Per decenni i contadini di Casies dipendevano dai prati alpestri d’estate e dal fieno ricco di erbe, aromatico e sano per foraggiare il bestiame nel lungo inverno. Se durante i mesi estivi si osservano i contadini falciare su ripidi prati alpestri si percepisce ancora oggi il profondo radicamento nelle zolle, ma anche la dipendenza economica di qualche piccolo contadino. E mentre chiacchieriamo fra di noi, siamo già arrivati alla malga Aschtalm a 1950m (possibilità di ristoro). La discesa avviene per l’itinerario di salita.

  • Escursione nel tranquillo ambiente alpestre di Vallesella

    In breve: parcheggio a S. Martino/Val Casies vicino alla Chiesa Parrocchiale 1276m – alberghi Kahnwirt e Kircher Wirt 1276m – Casa di Pater Haspinger – baite a quota 1640m – malga Hinterschuher Alm 1868m – malga Tolder Alm 1940m – malga Schuster Alm 2056m – e di ritorno a S. Martino
    Punto di partenza: presso la Chiesa Parrocchiale a S. Martino/Casies 1276m
    Dislivello: Malga Hinterschuher Alm 586m – sopra la malga Schuster Alm 894m
    Grado di difficoltà: media
    Tempo di percorrenza: 4 ore

    Descrizione dell’itinerario: passando davanti agli alberghi Kahnwirt e Kircherwirt ed alla casa di Pater Haspinger la via delle malghe sale con numerosi tornanti, fino alle baite dette Außerhütten. Sempre in leggera salita la via porta attraverso un ponte e parallelamente al rio fino alla malga Hinterschuher Alm 1862m (possibilità di ristoro); (fin qui ca. 2 ore). Chi però desidera provare il pezzo migliore di questi alpeggi, segue la via delle malghe fino a poco prima della malga Tolder Alm 1940 (possibilità di ristoro). Lì si attraversa con precauzione il rio e si sale passando per la baita „Stegile” a 1959m, per gli antichi muri a secco ricoperti di verdi licheni geografici per uno stretto sentiero. Sulla nostra sinistra si possono ammirare i prati alpestri, migliorati dal duro lavoro dell’uomo intercalati da fienili grandi e piccoli. Essi non sono edifici fittizi, realizzati per abbellire il paesaggio, ma vengono mantenuti dai contadini che ancora se ne servono. Ad un’altitudine di ca. 2170m lasciamo lo stretto sentiero e ritorniamo sulla via delle malghe con il segnavia n° 44 passando per la malga Schuster Alm 2056m e la Vallesella per rientrare a S. Martino.

  • Escursione tra i masi presso Colle

    Punto di partenza: Chiesa Parrocchiale a Colle/Val Casies 1260m
    Colpo d’occhio: Chiesa Parrocchiale a Colle – frazione Henzing – masi Innerförrer e Außerförrer – casale Wiesen – Brückenwirt – sentiero ”Talblickweg” – masi Sinner – casale Durnwald – Greiter Stöckl – Chiesa Parrocchiale a Colle
    Grado di difficoltà: facile
    Dislivello: 70m
    Tempo di percorrenza: 3 ore e ½
    Lunghezza: ca. 8,5 km

    Caratteristica: questa escursione lunga circa 8,5 km da Colle (o Colle di Fuori) conduce nella zona del fondovalle della Valle di Casies o poco più in alto da maso a maso verso l’uscita della valle fino al casale Wiesen poco lontano da Tesido. Dopo aver attraversato il ruscello Casies o Pidig, ritorna al punto di partenza passando dall’altro lato della valle. Il tracciato, che ha uno scarso dislivello, si snoda per lo più su strade di accesso ai masi poco frequentate così come sulla vecchia strada della Valle di Casies ed è quindi comodamente percorribile.

    Percorso: dalla Chiesa Parrocchiale a Colle 1260m si prende direttamente la strada di accesso e poi la strada che si dirama a destra attraverso pendii erbosi in leggera salita fino a Henzing, su strade di accesso ai masi lungo pendii erbosi si prosegue verso l’uscita della valle fino ai masi Innerförrer e Ausserförrer. Poi in direzione ovest attraverso prati e boschi, attraversando il ruscello Mahr, si raggiunge Wiesen 1219m e si scende per un breve tratto al Brückenwirt (nessuna possibilità di ristoro) sulla strada della Valle di Casies circa 1190m; da Colle 1 ora e 1/2. Quindi si passa il rio Casies sul vicino ponte e seguendo continuamente l’indicazione ”Talblickweg” su un percorso ai piedi del monte verso l’interno della valle si arriva ai masi Sinner 1194m e a Durnwald, lì si prende di nuovo a sinistra e sulla strada di accesso si prosegue in direzione nord oltre il ruscello fino alla strada della Valle di Casies (lì c’è il cosiddetto ”Greiter Stöckl”) e prendendo a destra in leggera salita si ritorna a Colle; dal Brückenwirt 2 ore scarse.

  • Il sentiero „Talblickweg“ – la strada panoramica della Valle di Casies

    Punto di partenza: diversi punti
    Grado di difficoltà: facile
    Dislivello: max. 473m
    Tempo di percorrenza: 9-10 ore (si consiglia di percorrere solo dei tratti)
    Lunghezza: ca. 35 km

    Caratteristica: come suggerisce il nome, questa strada offre un panorama particolarmente istruttivo sulla Valle di Casies. E questo non solo da uno, ma da infiniti punti di osservazione. Poiché la strada panoramica della Valle di Casies è un percorso lungo 35 km e nel suo insieme un’escursione pianeggiante che è sempre marcata con punti bianchi ed accuratamente dotata di cartelli esplicativi, abbraccia l’intera Valle di Casies per lo più appena sopra il fondovalle. Seguendo in parte la strada della valle, in parte strade di accesso ai masi ed altri sentieri, dalla zona di Monguelfo/Tesido conduce lungo un lato della Valle di Casies fino alla fine della valle presso S. Maddalena e di nuovo fuori dalla valle dall’altro lato. Il percorso adatto a vecchi e giovani si snoda attraverso boschi odorosi di resina, prati fioriti, passando per i tipici masi della Valle di Casies oppure tra i graziosi paesi e casali. In tal modo su questo interessante percorso si possono comodamente ammirare in disparte dalla strada principale a piedi le particolarità ed il bel paesaggio naturale e culturale della Valle di Casies. Tuttavia si consiglia, in virtù della notevole distanza complessiva, di percorrere solamente dei tratti che offrono diversi percorsi circolari che a piacere possono essere iniziati o terminati a Monguelfo, Tesido, Colle, Planca, S. Martino, S. Maddalena o in diversi altri punti. A causa del gran numero di simili possibilità, ci esentiamo dal fornire una dettagliata descrizione del percorso. Usando una carta topografica ed osservando esattamente le marcature non si può sbagliare il percorso.

  • Alla Messner Hütte e Kradorfer Alm, una passeggiata bella e corta a fondovalle

    Punto di partenza: Chiesa parrocchiale a S. Maddalena/Val Casies 1398m
    Colpo d’occhio: Chiesa parrocchiale a S. Maddalena – Talschluss – Rotmooshof – Messner Hütte – Kradorfer Alm – Messner Hütte – Hinterbergkofelalm – Chiesa parrocchiale a S. Maddalena
    Grado di difficoltà: facile
    Dislivello: 422m
    Tempo di percorrenza: 2 ore e ½
    Lunghezza: ca. 9 km

    Caratteristica: questa breve escursione che può essere considerata quasi come una passeggiata conduce da S. Maddalena alla Pidigalm ed ai vicini e graziosi rifugi della Messner Hütte e della Kradorfer Alm. I rifugi alpestri si trovano in una zona di prati di montagna circondati da imponenti montagne ed offrono una magnifica vista sulla Valle di Casies. La Pidigalm porta ancora oggi il millenario nome del ruscello attestato nei documenti. Poiché un comodo sentiero attraverso il bosco da un lato della valle ed un sentiero naturalistico dall’altro lato conducono nella zona, vi è la possibilità di un’invitante escursione circolare.

    Percorso: da S. Maddalena 1398m si procede brevemente dentro la valle fino a Fondi Valle 1465m. Si prosegue sul sentiero per circa 10 min. fino ai masi più interni e sulla strada di accesso alla malga (divieto di transito) entrando per un breve tratto nella valle si arriva fino ad un sentiero che si dirama a destra. Ora si può scegliere: o si continua a procedere sul sentiero, oppure si prende il sentiero che attraversa il ruscello e conduce all’interno della valle e che dopo una breve salita è per lo più pianeggiante (n° 49); in ogni caso ci vogliono 3/4 d’ora fino alla Pidigalm orograficamente situata a destra con la malga Messner Hütte 1659m (possibilità di ristoro) oppure fino alla malga Kradorfer Alm 1704m (possibilità di ristoro) situata di fronte dalla parte opposta della valle. Ritorno per coloro a cui piace camminare: appena fuori dalla Pidigalm, presso la Messner Hütte 1659m (possibilità di ristoro), si segue l’indicazione Hinterbergkofel. Poi si sale brevemente lungo il pendio ovest e si gira a sinistra oltrepassando un piccolo ruscello su un bel sentiero di bosco marcato in leggera salita per circa 20 min. si arriva alla Hinterbergkofelalm 1820m (nessuna possibilità di ristoro). Da lì sulla strada forestale attraversando il bosco in leggera salita (n° 53) si scende al punto di partenza; dalla Kradorfer Alm 1 ora e 1/2 scarse.

  • Vivere la natura – Almweg 2000

    Punto di partenza: Fondo Valle a S. Maddalena/Val Casies 1465 m
    Colpo d’occhio: S. Maddalena Fondo Valle – Köfler Tal – Tscharnietalm – Kasermähder Alm – Gipfelalm – Stumpfalm – Kaser Alm – Pfoital – malga Uwaldalm – Fondo Valle a S. Maddalena
    Grado di difficoltà: facile – media
    Dislivello: 730m
    Tempo di percorrenza: 4 ore
    Lunghezza: ca. 15 km

    Caratteristica: la Val Casies possiede in modo particolare molte belle malghe, delle quali alcune offrono anche confortevoli possibilità di ristoro. Come suggerisce il nome ”Almweg 2000”, il percorso conduce in media a circa 2000 metri sul livello del mare da malga a malga. Tra le diverse possibilità di accesso, consigliamo qui l’escursione in quota con il più bel panorama e particolarmente gratificante dal punto di vista della flora dalla Tscharnietalm a sud fino alla Uwaldalm a nord che assieme alla salita e alla discesa formano un’escursione circolare chiusa, che naturalmente può essere percorsa anche nella direzione opposta. L’escursione per chi è abituato a camminare è facile e molto gratificante.

    Percorso: da S. Maddalena si percorre per un breve tratto la strada verso l’interno della valle, poi si prende a destra oltrepassando il ruscello e seguendo continuamente il segnavia n° 47 si sale in direzione sud-est lungo la valletta. Poi al bivio si svolta a destra e seguendo il segnavia n° 48 (strada forestale) si sale attraverso il bosco fino alla Tscharnietalm 1976m (1 ora e 1/2 buone). Da lì seguendo il segnavia con il punto rosso si prosegue sull’alta via in salita moderatamente ripida in direzione nord-ovest fino alla Kasermähder Alm 2048m. Si prosegue per un breve tratto attraverso i pendii in parte ai limiti della vegetazione arborea e in parte oltre questo limite fino alla Gipfelalm 2104m e dopo si prosegue sul sentiero in una lunga escursione fino alla malga Kaser Alm (possibilità di ristoro), oppure si raggiunge la Stumpfalm 2001m (possibilità di ristoro) in un percorso in leggera salita e su una larga strada di accesso con una comoda passeggiata si giunge poi alla citata Kaser Alm 2076m (possibilità di ristoro); da questa lungo il pendio su un sentiero marcato in leggera discesa si entra nella bella Pfoital, si risale per un breve tratto la valle fino ad un ponte su un ruscello e poi si prosegue lungo il pendio erboso occidentale sul nominato sentiero in leggera salita fino alla Uwaldalm 2042m (possibilità di ristoro). Discesa: dalla Uwaldalm si percorre per intero la comoda e larga ma più lunga strada forestale, oppure sul vecchio sentiero più breve e più ripido (n° 12) che nella parte inferiore è identico al percorso di salita; dalla Uwaldalm 1 – 1 ora e 1/2.

  • Gsieser Törl (Forcella di Casies), 2205 m – piacevole passeggiata

    Punto di partenza: Chiesa Parrocchiale a S. Maddalena/Val Casies 1398m
    Colpo d’occhio: Chiesa Parrocchiale a S. Maddalena – Fondo Valle – Rotmooshof – malga Messner Hütte – malga Kradorfer Alm – malga Oberbergalm – Gsieser Törl – malga Weißbachalm – Acherlealm – Ampfertal – S. Maddalena
    Dislivello: 807m
    Grado di difficoltà: media
    Tempo di percorrenza: 6 ore
    Lunghezza: ca. 16 km

    Caratteristica: il Gsieser Törl, al quale sono abbinate molte vecchie storie di contrabbandieri, è un passo profondamente scavato al vertice della Val Casies e un tempo un passaggio molto usato per il Defreggental (A); il panorama abbraccia principalmente le Defregger Alpen a nord e le Dolomiti di Braies a sud. La valle che si estende da S. Maddalena al Gsieser Törl è molto bella e nella parte inferiore presenta un paesaggio alpestre con vegetazione e diversi rifugi in alcuni dei quali è possibile pernottare. L’escursione descritta di seguito per chi è abituato a camminare è facile e senza problemi.

    Percorso: dalla Chiesa Parrocchiale di S. Maddalena 1398m si va direttamente a Fondo Valle 1465m, (raggiungibile anche in automobile, parcheggio e possibilità di ristoro); si prosegue a sinistra o meglio diritti all’interno della valle fino al Rotmooshof. Da lì si prende la strada carreggiabile attraverso il bosco (segnavia n° 49) oppure il sentiero in direzione est che passa attraverso zone alpestri fino alle malghe Messner Hütte 1659 m (possibilità di ristoro), Kradofer Alm 1704m (possibilità di ristoro). Si prosegue su per la valle in maggiore pendenza fino alla malga Oberbergalm 1975m (possibilità di ristoro) e passando per dei rigogliosi prati alpini si attraversa la zona delle sorgenti del rio Casies e si arriva al Gsieser Törl 2205m. (dal punto di partenza 2 ore e 1/2 ). Discesa: dal Gsieser Törl in direzione ovest si attraversano per un lungo tratto i pendii montani in un percorso per lo più pianeggiante fino alla malga Weißbachalm 2112m (possibilità di ristoro), si discende la montagna lungo la strada carreggiabile fino alla Acherlealm 1867m ed infine lungo il sentiero n° 53 si ritorna a S. Maddalena.

  • Hörneckele (Cornetta) e Almweg 2000 con vista sulle Dolomiti

    Punto di partenza: S. Martino/Val Casies 1276 m
    Colpo d’occhio: S. Martino – Karbacher Hof – Karbachtal – Vigeiner Bergwiesen – Hörneckele – Almweg 2000 – Pfinnalm – malga Aschtalm – casale Huiben – Chiesa Parrocchiale a S. Maddalena
    Dislivello: 851m
    Grado di difficoltà: media
    Tempo di percorrenza: 2 ore e 1/2 fino Hörneckele, 4 ore e 1/2 con Almweg 2000
    Lunghezza: ca. 12,5 km

    Caratteristica: il Hörneckele alto 2127m è una prominenza che si erge appena al di sopra del limite della vegetazione arborea ad ovest di S. Martino in Valle di Casies; la cima a forma di cupola viene frequentata volentieri per la sua magnifica vista e la ricca flora alpina ed ha una croce sul punto più alto. Come alternativa per la discesa al posto del percorso di salita nella seguente descrizione viene consigliato l’Almweg 2000, particolarmente bello dal punto di vista paesaggistico e per la flora.

    Percorso: dalla strada a valle presso S. Martino seguendo il segnavia n° 36 in direzione ovest si sale al Karbacher Hof 1440m (possibilità di ristoro; raggiungibile anche in automobile). Da lì si percorre la solitaria Karbachtal lungo il mormorante ruscello fino alla strada forestale con il segnavia n° 52 che si snoda a destra del bivio; si prosegue sulla strada forestale in direzione sud-est attraverso i ripidi pendii boscosi fino ad una piccola valle alpestre (circa 1800m), poi sul sentiero n° 52 passando per dei fienili e lungo i Vigeiner Bergwiesen si sale ad un piccolo avvallamento di dorsale (circa 2100m), si prende a destra per un breve tratto e si arriva alla croce su Hörneckele 2127m; il dislivello è di 851m, il tempo complessivo di percorrenza di 2 ore e 1/2 . La gratificante escursione per chi è abituato a camminare è facile e senza problemi. Almweg 2000: dal Hörneckele lungo l’Almweg 2000 (marcato con un punto rosso) attraversando i pendii alpestri in direzione nord-est, si raggiunge la Pfinnalm 2152m. Da lì si continua a seguire il segnavia n° 52 e ad un bivio si lascia il vero e proprio Almweg 2000 verso valle, in un percorso in parte pianeggiante e in parte in leggerissima discesa si attraversano i pendii e si arriva alla Aschtalm 1950m (possibilità di ristoro). Infine da lì sul sentiero 10 attraverso i ripidi pendii boschivi su sentiero e strada forestale si scende a Huiben e si prosegue brevemente verso l’uscita della valle in direzione di S. Maddalena 1398m; dal Hörneckele 5 km, 2 ore. Da S. Maddalena in autobus o con altri mezzi si ritorna a S. Martino.

  • Ochsenfelder Seen, 2555 m

    Punto di partenza: S. Martino/Val Casies 1276m
    Colpo d’occhio: S. Martino – Karbacher Hof – Karbachtal – Ochsenfeldalm – Grüblscharte –Ochsenfelder Seen – discesa lungo la salita
    Dislivello: 1279 m
    Grado di difficoltà: difficile
    Tempo di percorrenza: 7-8 ore
    Lunghezza: ca. 12 km

    Caratteristica: si tratta di due magnifici e solitari laghetti di montagna circondati da prati alpestri situati sopra la Ochsenfeldalm nel Karbachtal; il lago più piccolo situato più in basso si trova a 2510m di altitudine e quindi distante solo pochi minuti a piedi dal lago situato più in alto 2555m. Anche se l’escursione ai laghi è un po’ lunga, essa è gratificante non solo per la bellezza dei laghi, ma anche per la posizione libera e per il vasto panorama; l’escursione per camminatori allenati con un po’ di esperienza di montagna è facile e senza problemi. Il lago inferiore è largo 40 metri e lungo 90, quello superiore ha la stessa larghezza ma è lungo quasi il doppio; la profondità è di 4 metri.

    Percorso: dalla strada a valle presso S. Martino 1276m seguendo il segnavia n° 36 si sale in direzione ovest per circa 20 minuti fino al Karbacher Hof 1440m (possibilità di ristoro; raggiungibile anche in automobile), sulla strada commerciale e seguendo sempre il segnavia n° 42, si entra nel Karbachtal fino alla Ochsenfeldalm 2014m (3 ore). Da lì sul sentiero n° 42 in direzione nord-ovest si sale lungo i pendii alpestri fino alla Grüblscharte 2394m, lì si svolta decisamente a destra e si prosegue in direzione est-nord-est attraversando gli estesi pascoli alti in un percorso in parte pianeggiante e in parte in leggera salita (segnavia n° 9, tracce di sentiero) fino ai laghi; da S. Martino 4 ore e 1/2 buone. Discesa: o lungo il percorso di salita, oppure, per accorciare il tratto superiore di una buona mezz’ora, dai laghi non si passa per la Grüblscharte, ma lungo i pendii erbosi e in parte sui sentieri dei pastori e Ochsenfeldalm; da lì poi come per la salita si ritorna a S. Martino, circa 3 ore.

  • Hochstein, 2469m

    Punto di partenza: a) Chiesa Parrocchiale a S. Maddalena/Val Casies 1398m – b) Chiesa Parrocchiale a S. Martino/Val Casies 1276m
    Colpo d’occhio: a) Chiesa Parrocchiale a S. Maddalena – Fondo Valle – Köfler Tal – Tscharnietalm – Kerlspitze – Hochstein – Außerhütten – Chiesa Parrocchiale a S. Martino – Chiesa Parrocchiale a S. Maddalena; b) Chiesa Parrocchiale a S. Martino– Außerhütten – Hochstein – Kerlspitze – Tscharnietalm – Köfler Tal – Talschluss –Chiesa Parrocchiale a S. Maddalena– S. Martino Chiesa Parrocchiale
    Dislivello: a) salita 1100 m, discesa 1193m; b) salita 1193 m discesa 1100m
    Grado di difficoltà: difficile
    Tempo di percorrenza: a) + b) 4-5 ore
    Lunghezza: ca. a) + b) 18 km

    Caratteristica: il Hochstein si trova sul pendio orientale di Casies tra S. Martino e S. Maddalena. La cima molto frequentata costituisce il punto finale di una dorsale laterale che si dirama dalla Kerlspitze ed offre un’imponente e profonda vista sulla Val Casies, nonché un vasto panorama. Può essere scalato sia da S. Maddalena che da S. Martino.

    Percorso: a) Da S. Maddalena: dalla chiesa di S. Maddalena 1398m sulla strada si entra nella valle per un breve tratto, si gira a destra e si oltrepassa il ruscello e seguendo continuamente il segnavia n° 47 (strada poderale) si sale in direzione sud-est lungo il Köfler Tal fino al bivio, si prende poi a destra seguendo il segnavia n° 48 (strada forestale) e si sale attraverso il bosco fino alla Tscharnietalm 1976m (1 ora e 1/2 buone). Poi continuando a seguire il segnavia n° 48, si sale in direzione sud-est fino al bivio, lì si prende a destra e si prosegue in direzione sudest in una zona pietrosa su un ripido sentiero (sempre il segnavia n° 48) e si arriva ad una depressione pianeggiante sulla cresta ovest della Kerlspitze (circa 2500), si prende a destra lungo la cresta fino ad una seconda depressione (2438m) e in breve si arriva al Hochstein (punto 2469m).

    Discesa: percorso b) Da S. Martino: dalla chiesa di S. Martino 1276m seguendo continuamente il segnavia n° 44 si prosegue in direzione est sulla strada commerciale attraverso il bosco inizialmente in tornanti si sale fino alle pittoresche baite situate più a valle della Versellalm (circa 1850m), lì si prende a sinistra e si prosegue sul sentiero n° 48 in direzione nord-est attraverso i ripidi pendii erbosi e boschivi si sale verso la rocciosa cresta sud-ovest e poi a destra fino alla piccola cima; l’escursione per chi è abituato a camminare in montagna non è difficile. Discesa: percorso a).

  • Schwarzsee, 2455 m, escursione in montagna verso Villgraten

    Punto di partenza: Fondo Valle a S. Maddalena/Val Casies 1465m
    Colpo d’occhio: Fondo Valle a S. Maddalena – Pfoital – Pfoialm – Hintere Gsieser Lenke – Schwarzsee – Discesa: sullo stesso percorso della salita, oppure in collegamento con Hochkreuzspitze o Riepenspitze
    Dislivello: 990 m
    Grado di difficoltà: difficile
    Tempo di percorrenza: 5 ore e ½
    Lunghezza: ca. 7 km

    Caratteristica: il Schwarzsee si trova a nord-est di S. Maddalena appena sotto la dorsale orientale di Casies dalla parte di Villgraten (A); si tratta di un solitario lago di montagna che ha un diametro di circa 200 metri e quindi è uno dei laghi più importanti delle montagne di Casies. – In collegamento con il lago, i camminatori esperti possono anche scalare la Hochkreuzspitze o la Riepenspitze; entrambi i percorsi vengono descritti sotto. Dalle citate cime la vista spazia sulle Deferegger Alpen (A) e sulle Dolomiti di Sesto e Lienz; ai nostri occhi si presentano anche in maniera impressionante le alte cime delle Alpi della Zillertal e degli Alti Tauri con il gruppo del Venediger e ad ovest oltre la dorsale di Casies si innalzano i 3000 metri delle Vedrette di Ries.

    Percorso: da S. Maddalena si raggiunge direttamente il Fondo Valle 1465m (raggiungibile anche in automobile, parcheggio e possibilità di ristoro), si prende quindi a destra oltrepassando il ruscello della valle e seguendo continuamente il segnavia n° 12 si sale lungo il Pfoital fino al limite della vegetazione arborea; si prosegue dritti fino alla Pfoialm 2134m, attraverso la valle della malga su un buon sentiero si sale fino ad un bivio, lì si prende a destra e seguendo il segnavia n° 13 in un percorso ripido si raggiunge la Hintere Gsieser Lenke 2539m, oltrepassata questa proseguendo sul sentiero in pochi minuti si scende al lago 2455m; l’escursione per chi è abituato almeno in parte a camminare non è difficile ed è gratificante. Discesa: sullo stesso percorso della salita (2 ore buone), oppure in collegamento con una delle due escursioni alle cime descritte successivamente.

  • Hochkreuzspitze, 2739 m, un escursione in montagna esigente

    Punto di partenza: Fondo Valle a S. Maddalena/Val Casies 1465m
    Colpo d’occhio: Fondo Valle a S. Maddalena– Pfoital – Pfoialm – Hintere Gsieser Lenke – Schwarzsee – Hellböden – Pfoischarte – Hochkreuzspitze – Pfoischarte – malga Uwaldalm – Fondo Valle a S. Maddalena
    Dislivello: 1274 m
    Grado di difficoltà: escursione alpinistica
    Tempo di percorrenza: 8 ore
    Lunghezza: ca. 17 km

    Caratteristica: dorsale erboso nella cresta di confine tra la Valle di Casies e quella austriaca di Defereggen. Cima di interesse panoramico facilmente accessibile. Percorso: dal Schwarzsee ritorna alla Hintere Gsieser Lenke, lì si prende a destra e seguendo il segnavia si sale in direzione nord fino al rilievo dei Hellböden 2710m, si scende sulla cresta in direzione nord-ovest fino alla Pfoischarte 2608m e da lì, continuando a seguire il segnavia, si sale in direzione nord-ovest fino alla Hochkreuzspitze 2739m; il dislivello dal Schwarzsee è di 284 m, il tempo di percorrenza 1 ora e 1/2 scarsa; discesa dalla Hochkreuzspitze: si ritorna alla Pfoischarte e poi sempre per il segnavia n° 12 attraverso la dorsale sud si raggiunge la Uwaldalm 2042m (possibilità di ristoro) e sul sentiero n° 12 si ritorna al punto di partenza; 3 ore scarse.

  • Riepenspitze, 2774 m

    Punto di partenza: Fondo Valle a S. Maddalena/Val Casies 1465m
    Colpo d’occhio: Fondo Valle a S. Maddalena– Pfoital – Pfoialm – Hintere Gsieser Lenke – Schwarzsee – Bonner Höhenweg – Riepenspitze – malga Stumpfalm – Fondo Valle a S. Maddalena
    Dislivello: 1309m
    Grado di difficoltà: escursione alpinistica
    Tempo di percorrenza: 7 ore
    Lunghezza: ca. 15,5 km

    Caratteristica: piramide rocciosa a tre spigoli, nella cresta di confine tra la Valle di Casies e quella austriaca di Villgraten. Montagna rocciosa poco frequentata dal versante di Casies.

    Percorso: dal Schwarzsee sul sentiero n° 12 (Bonner Höhenweg) e sulla traccia di sentiero (marcato) che da esso si dirama si sale in direzione sud su prati sassosi ed infine su roccia fino alla Riepenspitze 2774m; dal lago il dislivello è di 289 m, il tempo di percorrenza di 1 ora; discesa: dalla cima seguendo il segnavia n° 47 si percorre per un breve tratto la ripida cresta nord-ovest, poi si scende lungo il ripido fianco ovest ed infine lungo zone alpestri si arriva alla Stumpfalm 2001m (possibilità di ristoro) e proseguendo il segnavia n° 47 lungo la strada forestale in larghe serpentine attraverso magnifici boschi si arriva a Fondo Valle a S. Maddalena; dalla Riepenspitze 2 ore e 1/2.

  • Bonner Höhenweg e Toblacher Pfannhorn, 2663m

    Punto di partenza: Chiesa Parrocchiale a S. Maddalena/Val Casies 1398m
    Colpo d’occhio: Chiesa Parrocchiale a S. Maddalena – Fondo Valle – Köfler Tal – Tscharnietalm – Kalksteiner Jöchl – Bonner Höhenweg – Gaishörndl – Pfanntörl – Toblacher Pfannhorn – Pfanntörl – Bonner Höhenweg – Grubers Lenke –Versellalmen –Verselltal –Chiesa Parrocchiale a S. Martino;
    Dislivello: salita 1265m – discesa 1387m
    Grado di difficoltà: escursione alpinistica
    Tempo di percorrenza: 8 ore
    Lunghezza: ca. 19,5 km

    Caratteristica: il Toblacher Pfannhorn che si trova nella parte finale orientale della dorsale est di Casies e, prevalentemente orientato verso la zona di Dobbiaco, fa parte delle cime più conosciute e più ricche di panorama dell’Alta Pusteria. I camminatori esperti possono scalarlo percorrendo il Bonner Höhenweg che si snoda lungo il lato est della citata dorsale in alto lungo la parte più interna della valle di Villgraten (A) e che viene descritta sotto. A chi è meno abituato a camminare si consiglia di usare il percorso per la discesa descritto sotto e valido anche per la salita; è più corto di circa 1 ora.

    Percorso: salita: da S. Maddalena 1398m lungo la strada per un breve tratto si entra nella valle, poi si prende a destra oltrepassando il ruscello e continuando a seguire il segnavia n° 47 (strada commerciale) si sale in direzione sud-est lungo il Köflertal; ad un bivio con diversi segnali si gira a destra e seguendo il segnavia n° 48 (strada forestale) si sale attraverso il bosco fino alla Tscharnietalm 1976m (dislivello 578 m, 1 ora e 1/2 buone). Poi continuando a seguire il segnavia n° 48 in direzione sud-est, si sale fino ad un bivio e a sinistra (dritti) si segue il segnavia n° 48 A in direzione est fino al Kalksteiner Jöchl 2349m (da S. Maddalena 3 ore, dislivello 951 m). Si prosegue quindi sul Bonner Höhenweg (sentiero n° 12) sul lato orientale della dorsale attraversando orizzontalmente i ripidi pendii erbosi, 1 ora e 1/2 buone (4,5 km) in direzione sud fino al Pfanntörl (avvallamento tra il Gaishörndl e il Toblacher Pfannhorn, 2511m) e si prende a sinistra salendo lungo la cresta nord-ovest del Toblacher Pfannhorn su uno stretto sentiero fino alla cima 2663m (tavole di orientamento) – Discesa: dalla cima come per la salita si scende direttamente al Pfanntörl e si prosegue sul Bonner Höhenweg sul lato est del Toblacher Pfannhorn lungo il sentiero n° 8/12 attraversando i ripidi pendii in direzione nord fino alla Grubers Lenke (piccolo passo, 2487m); poi passando sul lato ovest e seguendo il sentiero n° 44 in serpentine si scende direttamente per una brusca zona ripida e poi per i pendii alpestri fino alla Versellalm (a 1942m di quota c’è la Tolder Alm, un po’ più sotto la Hinterschuer Alm, entrambi possibilità di ristoro), poi seguendo continuamente la larga strada commerciale (segnavia n° 44 attraversando il Verselltal ed infine per un bosco ripido si scende a S. Martino 1276m; dalla cima circa 3 ore.

  • Passeggiata ricreativa sul „sentiero di Castel Welsperg”

    Punto di partenza: centro paese Monguelfo 1087m
    Colpo d’occhio: centro paese Monguelfo – Scuola Media – Castel Welsperg – Rio di Casies – rudere Thurn – ex strada della Val Casies – margini del paese di Monguelfo – centro paese Monguelfo; Dislivello: 100 m
    Grado di difficoltà: facile
    Tempo di percorrenza: 1 ora e 1/2
    Lunghezza: ca. 2,5 km

    Caratteristica: l‘Ufficio Forestale ha aperto un nuovo sentiero attorno a Castel Welsperg e ha creato una passeggiata anche attorno alle rovine di Castel Torre. Il sentiero è paesaggisticamente molto vario. Vi si possono trovare particolarità geologiche e la strada attraversa diversi ambienti naturali. Lungo il sentiero si trovano elementi decorativi creati da studenti, da diverse associazioni paesane e dall‘Ufficio Forestale: assi di larice dipinte con colori naturali, troni in legno di larice, steccati tradizionali, massi erratici in posizioni particolari… e poi tante altre cose da ammirare lungo questo percorso circolare.

    Percorso: dal centro del paese di Monguelfo 1087m inizialmente attraverso le case per un breve tratto verso nord fino alla scuola media, da lì, seguendo costantemente la segnaletica del menzionato sentiero naturalistico che si snoda parzialmente in leggera salita fino a Castel Welsperg 1150m, subito dopo si scende in tornanti per il ripido pendio boschivo fino ad un largo ponte sul Rio Casies 1120m, oltrepassato questo, si entra brevemente nella valle lungo la ex strada di fondovalle di Casies e si devia a sinistra, salendo attraverso il bosco sul ripido pendio fino al rudere Thurn 1180m; poi si scende nuovamente lungo il pendio sud-ovest della collina del castello fino all’antica strada di Casies, si prosegue su questa fino al ponte successivo ai margini del paese di Monguelfo e poi, tra le case, si torna al punto di partenza.

  • Il „grande giro del Castello”Punto di partenza: centro paese Monguelfo 1087m
    Colpo d’occhio: centro paese Monguelfo – nuova zona edilizia – Castel Welsperg – lato orientale del Rio Casies – collina Thurn – rudere Thurn – ex strada della Val Casies – centro paese Monguelfo
    Dislivello: 116 m
    Grado di difficoltà: facile
    Tempo di percorrenza: 2 ore
    Lunghezza: ca. 6 kmCaratteristica: Castel Welsperg si trova su una zona situata nella parte orientale dello sbocco della Val Casies a nord, sopra Monguelfo; si tratta di un castello ben conservato con un mastio straordinariamente alto ed un imponente palazzo; venne edificato nel XII secolo ed inizialmente era di proprietà del Capitolo di Bressanone, nel XVI secolo è stato sottoposto ad una radicale ristrutturazione. – Il castello di Thurn si trova su un’imponente collina a ovest sopra lo sbocco della Val Casies; probabilmente venne costruito nel XIII secolo e dal XVIII secolo decadde a rovina. Oggi rimangono solamente il mastio e alcuni imponenti resti di mura.;Percorso: dal centro del paese di Monguelfo 1087m inizialmente passando tra le case si sale fino a una nuova zona edilizia e poco più avanti fino al bivio; lì si prende a sinistra, si prosegue dritti (segnavia n° 41 A) e dopo pochi minuti si arriva a Castel Welsperg 1150m (dal paese di Monguelfo circa 20 min.); poi in un percorso pianeggiante lungo il largo sentiero attraverso il bosco sul lato orientale del Rio Casies, si prosegue verso l’interno della valle fino al ponte e da lì oltre il ruscello sulla strada di Casies (1187m; da Monguelfo ca. 20 min.). Da quel punto in poi si esce dalla valle su un percorso pressoché pianeggiante sulla strada di Casies ai piedi della collina Thurn e si sale brevemente attraverso il boschetto sul pendio della collina fino al rudere Thurn 1180m. – Dopo la visita, si scende nuovamente fino alla strada, la si segue uscendo dalla valle per poi girare a sinistra e seguire il sentiero con il segnavia n. 38 fino al punto di partenza; dal ponte un’ora scarsa.
  • Via Panoramica

    Punto di partenza: Monguelfo, difronte all‘edificio dei Vigili del Fuoco, nell‘area dell‘incrocio per la Val Casies 1090m
    Colpo d’occhio: Sul lato soleggiato di Monguelfo passando masi contadini fino al bosco „Samwald“ si raggiunge Tesido. Oltre il „Kreuzbichl“ e la piscina si ritorna a Monguelfo oppure si può aggiungere il grande o il piccolo giro del castello. Il percorso è fattibile anche in senso opposto, con partenza a Tesido.
    Dislivello: max. 180 m.
    Grado di difficoltà: facile
    Tempo di percorrenza: per il percorso senza giro del castello 1,5 ore.
    Lunghezza: Monguelfo – Tesido – Monguelfo 6,5 km

    Caratteristica: La Via Panoramica tocca quei luoghi, dove già 150 anni fa i primi fotografi posizionarono i loro cavalletti per bandire le silhouette dolomitiche sulle loro foto. Subito all‘inizio del percorso ci attende una fontana non appariscente ma speciale: la fontana „Weiherwasserbrunnen“. Quest‘acqua di sorgente di alta qualità potabile sorge qui ed alimenta le fontane di Monguelfo. Dopo un saporito sorso d‘acqua attraversiamo prudentemente la statale della Val Casies e seguiamo la segnaletica. Lasciamo il vivace movimento della zona industriale e dopo la grande curva raggiungiamo gli „Unteren Zäune“. La passeggiata continua verso ovest sul viottolo di campagna quasi pianeggiante. Una panchina ci invita a riposare. Davanti a noi è situato Monguelfo con uno spettacolare paesaggio dolomitico. A destra la maestosa piramide del Picco di Vallandro, Monte Lungo, Monte Serla, Croda dei Baranci e a sinistra il Baranci. Il comodo viottolo di campagna ci porta avanti fino a un gruppo di alberi larici e ad un crocifisso. Lì il percorso svolta in tronco verso est finché giungiamo a una stradina asfaltata. A sud, dietro al boscoso „Brunstriedl“ ora appaiono anche le montagne di Braies, iniziando dal Monte Daumo fino alla maestosa Croda del Beco. A ovest vediamo sorgere le Dolomiti di Valdaora dalla Cima dei Colli Alti fino al Piz da Peres. E non passa inosservato il carosello sciistico: Plan de Corones. Dopo un corto pezzo di bosco raggiungiamo dei casolari contadini. Il nostro percorso svolta di nuovo a est, presto arriviamo al punto più alto della nostra via panoramica, cioè il bosco „Sam-Wald“. Come lungo una passeggiata camminiamo in direzione Tesido e al suolo della valle avvistiamo Monguelfo. Il Monte Cristallo e il Piz Popena, due montagne alte tremila metri di Cortina d‘Ampezzo, ci salutano di lontano. Le montagne di Braies e Valdaora si collegano a ovest. Dopo circa cento metri sulla nostra sinistra sorge la chiesa parrocchiale di Tesido. Vediamo la montagna di Tesido il Rudlhorn, le montagne della Val Casies, il Castel Welsperg e tante cime dolomitiche dal Baranci a est fino al Monte Putia a ovest. Dopoché abbiamo attraversato il gioioso paese di Tesido, raggiungiamo il „Kreuzbichl“, dove poi scendiamo a Monguelfo. La pittoresca vista su Castel Welsperg e il Rudere Thurn dominano questo tratto della via. Qui adesso si potrebbe aggiungere alla passeggiata anche il giro del castello. L‘originale via panoramica però passa dalla piscina e ci conduce nel centro paese di Monguelfo.

  • Römerweg

    Punto di partenza: centro paese Monguelfo 1087m
    Colpo d’occhio: centro paese Monguelfo – margine nord-est del paese – Kammerlechn – Gradler- e Karmannhöfe – Römerweg – casale Radsberg – Dobbiaco – ritorno a Monguelfo con il pullman
    Dislivello: 700 m
    Grado di difficoltà: media
    Tempo di percorrenza: 6 ore
    Lunghezza: ca. 12,5 km

    Caratteristica: tra Monguelfo, l’inizio della valle di Casies e la zona di Villabassa-Dobbiaco si estende una lunga dorsale boschiva sulla quale ad un’altitudine di circa 1600 – 1700m si snoda un largo sentiero che porta il nome di Römerweg e collega i masi occidentali dell’insediamento a masi sparsi del Eggerberg ad ovest con il casale montano di Radsberg a est. Quanto sia giustificata la denominazione di Römerweg è opinabile, comunque è stata adottata ormai da moltissimo tempo. L’alta via è caratterizzata da zone boscose pianeggianti e da un magnifico panorama.

    Percorso: da Monguelfo 1087m inizialmente attraverso le case, si sale fino al margine nord-est del paese e si prosegue per un breve tratto fino al bivio, lì si prende a destra seguendo continuamente il segnavia n° 41, all’inizio su stretti sentieri attraverso prati e boschi fino ai masi (Kammerlechn, Gradler, Karmann, 1460 m) e poi sul Römerweg (sempre lungo il segnavia n° 41, una bella strada da percorrere a piedi) effettuando una lunga passeggiata verso est sull’alta dorsale boschiva, in parte pianeggiante e in parte caratterizzata da lievi saliscendi. Ad un bivio a circa 1700 m di altitudine (da Monguelfo circa 3 ore) vi è la possibilità, sul sentiero n. 7 che si diparte a sinistra, di scendere in un’ora a Durnwald in Val Casies 1205m (da Monguelfo circa 4 ore; possibilità di ristoro) verso nord, attraversando in serpentine la dorsale boschiva. Il Römerweg vero e proprio prosegue invece ancora verso est e dopo una lieve salita termina al casale Radsberg a nord-ovest sopra Dobbiaco (1591m; possibilità di ristoro; da Monguelfo circa 5 ore). Da Radsberg la discesa in media pendenza, seguendo il segnavia n° 22 attraverso pendii erbosi ed una cintura boschiva, conduce infine al margine nord-ovest del paese di Dobbiaco e poi al centro del paese (1241m; da Radsberg ¾ d’ora); per chi è abituato a camminare; l’escursione è facile e gratificante.